Articoli
Articoli online, Libri, Presentazioni a Convegni che potranno essere oggetto di approfondimento nei corsi
(Altre fonti sono disponibili nella bibliografia dell'Autore)
D. Natale, “Extensions of ISO/IEC 25000 quality models to the context of Artificial Intelligence”, CEUR Workshop Proceedings of the 4th International Workshop on Experience with SQuaRE Series and Its Future Direction (IWESQ), CEUR Workshop Proceedings, 2022 https://ceur-ws.org/Vol-3356/paper-02.pdf
D. Natale, Il campo dell'Intelligenza Artificiale è in approfondimento anche nel settore educativo. Ad esempio la Rivista di Scienze dell'Educazione della Pontificia Facoltà dell'Educazione "Auxilium" ha pubblicato l'articolo "Intelligenza artificiale o intelligenze artificiali? Concetti e termini di un areopago" nel n. 1 del 2021, p. 10-26.
D. Natale, Guidelines on the quality model of Artificial Intelligence, Conference on Artificial Intelligence, Rome, April 2020
https://intelligenzartificiale.unisal.it/wp-content/uploads/2020/10/Guidelines-on-the-quality-model-of-Artificial-Intelligence.pdf, https://intelligenzartificiale.unisal.it/
D. Natale, “Possible extension of ISO/IEC 25000 quality models to Artificial Intelligence in the context of an international Governance”, CEUR Workshop Proceedings of the 2nd International Workshop on Experience with SQuaRE Series and Its Future Direction (IWESQ 2020), co-located with 27th Asia-Pacific Software Engineering Conference (APSEC 2020), Singapore, Dec 1, 2020
https://ceur-ws.org/Vol-2800/paper-06.pdf
D. Natale, A. Trenta, Examples of Practical Use of ISO/IEC 25000, Proceedings of the 1st International Workshop on Experience with SQuaRE Series and its Future Direction co-located with 26th Asia-Pacific Software Engineering Conference (APSEC 2019), Putrajaya, Malaysia, Dec 2, 2019
CDTI Forum 2018 Sviluppo digitale e economico: le 4 vie. Nell'articolo si parla di sviluppo digitale ed economico, ormai indistinguibili, con riferimento alla competitività e competenze di imprese, con orientamenti sul tema della qualità ISO 25000. Le quattro vie di sviluppo riguardano: la qualità dei dati, la semplificazione del software, i servizi IT e il miglioramento della qualità in uso. Vari altri contributi nelle rubriche di: www.key4biz.it
C. Batini - M. Scannapieco, Data and information quality, Springer, 2016
Forum PA2015, D. Natale, La qualità dei dati e la loro integrazione, Roma, 2015
C. Calero, Ma A. Moraga, M. G. Piattini, Calidad del produco y proceso software, Ra-Ma, Madrid, 2010
GUFPI-Isma, AA.VV., Metriche del software: esperienze e ricerche, Cap. 6 "La qualità dei dati e delle informazioni", FrancoAngeli, 2006
D. Natale, Qualità e quantità nei sistemi software: teorie ed esperienze, Cap. 1 "Verso una definizione di qualità nel campo del software" (ISO 9126-1, oggi ISO 25010), FrancoAngeli, 1995
Argomenti trattati anche oggetto di convegni e seminari
Un riferimento dell'utilizzo dell'ISO/IEC 25000 si trova nel convegno online sull'Intelligenza Artificiale del 25-26 settembre. Domenico Natale parla nel suo intervento in "Orientamenti sul modello di qualità dell'Intelligenza Artificiale".
In particolare c'è un'aspettativa condivisa che l'Intelligenza Artificiale possa agevolare la raccolta di dati ed il monitoraggio di fenomeni complessi con molte variabili correlate tra loro.
Alcuni argomenti oggetto di formazione sono anche stati anche oggetto della Tavola Rotonda ISO 25000 tenutasi a Roma il 30 ottobre 2019, dal cui link è possibile fare il download del materiale.
Nel 2019 si iniziarono ad ipotizzare esempi pratici di applicazione delle caratteristiche di qualità del software e dei dati in grado di poter convergere verso aspetti dell'Intelligenza artificiale. Una breve impostazione era ipotizzata nell'articolo "Examples of practical use of ISO/IEC 25000" in cui si coniugavano caratteristiche di qualità del software con quelle dei dati.
Nel 2020 si percepisce la necessità e utilità di una estensione degli aspetti di qualità che ruota attorno al vastissimo campo dell'IA come illustrato nell'articolo "Possible extension of ISO/IEC 25000 quality models to Artificial Intelligence in the context of an international Governance".
La tecnologia dell'IA è ritenuta molto pervasiva e riguarda svariati domini, come ad esempio quelli illustrati nel Convegno online del 25-26 settembre 2020 "Intelligenza Artificiale: per una governance umana".
Il tema sta promuovendo e raggruppando una serie di studi ed iniziative in Italia, in Europa e nel resto del mondo. E' molto sentita l'esigenza di disporre di orientamenti basilari in grado di definire caratteristiche di qualità per i sistemi di Intelligenza Artificiale per garantire la sicurezza delle soluzioni e guadagnare la fiducia di committenti e utenti. Si veda in proposito "Orientamenti per un modello di qualità dell'Intelligenza artificiale".
Nel 2021-2022 si consolida l'interesse di applicare l'ISO/IEC 25000, realizzato nel comitato ISO/IEC SC7 sul Software Engineering, nel campo di competenza del comitato ISO/IEC SC42 sull'Intelligenza Artificiale. A livello europeo nel CEN CENELEC si stanno avviando analoghi studi da parte del comitato JTC21 sull'IA, a cui partecipa a livello nazionale il comitato UNINFO-UNI CT 533. L'attenzione verso la qualità e i modelli di riferimento nell'IA sta procedendo in completa convergenza a livello internazionale ISO/IEC, europeo CEN/CENELEC e UNINFO/UNI nazionale.
Di pari passo l'esigenza di formazione sta aumentando e si stanno moltiplicando interessi e punti di vista come quelli riportati in alcuni Dossier come ad esempio quello sull' "Intelligenza artificiale per un futuro più umano", che riporta l'articolo "Intelligenza artificiale o Intelligenze artificiali? Concetti e termini di un areopago". Il tema ricorrente è la discussione sulla supremazia dell'uomo sugli automatismi delle macchine.
Vista la quantità di dati digitali che si stanno accumulando nel mondo, considerando i 7 miliardi di abitanti, i centinaia di milioni di chilometri quadrati della terra e la vastità degli oceani, sta maturando l'importanza della governance dei dati in vari campi incrementando la "Speranza riposta nell'Intelligenza artificiale" per il supporto alle decisioni, in vari campi come nel campo della medicina e delle pandemie.
Il campo dell'Intelligenza Artificiale è in approfondimento anche nel settore educativo. Ad esempio la Rivista di Scienze dell'Educazione della Pontificia Facoltà dell'Educazione "Auxilium" ha pubblicato l'articolo "Intelligenza artificiale o intelligenze artificiali? Concetti e termini di un areopago" nel n. 1 del 2021, p. 10-26.
Molti Enti sono in questi anni impegnati nella individuazione di regole e orientamenti di qualità per la sicurezza delle nuove tecnologie a salvaguardia delle persone, della salute e dell'ambiente: Centri di ricerca, Università, Commissioni ISO, Commissioni Europee, ricercatori Cen-Cenelec, Imprese, Pubbliche amministrazioni, che invocano investimenti nel campo dell'Intelligenza artificiale, Big data, Internet of Things, Robotica con l'ausilio di modelli di qualità orientativi.
Gli insiemi al centro dell'attenzione possono essere raggruppati in quattro punti di vista: input, principi e valori, tecnologie e output.
Il percorso di definizione degli elementi di qualità è iterativo-incrementale dettato anche dalla messa in pratica dei principi e dai risultati conseguiti.
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