ISO/IEC 25000 SQuaRE: requisiti e valutazione della qualità di sistemi software, dati e servizi IT


Tecnologie emergenti

I modelli di qualità ISO/IEC 25000, denominati SQuaRE, Software Quality Requirements and Evaluation, si stanno estendendo al mondo delle nuove tecnologie in un'ottica di adattamento alla Digital Transformation. Esempi riguardano l'Intelligenza Artificiale e i Big data, il Cloud, la Blockchain, come anche i i temi della segnalazione elettronica del traffico stradale, i dati del traffico, le informazioni geografiche, la gestione dei sensori IoT-Internet of Things.

Intelligenza Artificiale

L'Intelligenza Artificiale sarà probabilmente la tecnologia più pervasiva che ci obbligherà a rivedere molti degli standard esistenti.

La qualità del software, dei dati e la qualità in uso, può contribuire anche al miglioramento delle applicazioni tradizionali, oltre che dell'IA, con particolari adattamenti ed estensioni.

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Nel 2019 si iniziarono ad ipotizzare esempi pratici di applicazione delle caratteristiche di qualità del software e dei dati in grado di poter convergere verso aspetti dell'Intelligenza artificiale. Una breve impostazione era ipotizzata nell'articolo "Examples of practical use of ISO/IEC 25000" in cui si coniugavano caratteristiche di qualità del software con quelle dei dati.

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Nel 2020 si percepisce la necessità e utilità di una estensione degli aspetti di qualità che ruota attorno al vastissimo campo dell'IA come illustrato nell'articolo "Possible extension of ISO/IEC 25000 quality models to Artificial Intelligence in the context of an international Governance".

La tecnologia dell'IA è ritenuta molto pervasiva e riguarda svariati domini, come ad esempio quelli illustrati nel Convegno online del 25-26 settembre 2020 "
Intelligenza Artificiale: per una governance umana".

Il tema sta promuovendo e raggruppando una serie di studi ed iniziative in Italia, in Europa e nel resto del mondo. E' molto sentita l'esigenza di disporre di orientamenti basilari in grado di definire caratteristiche di qualità per i sistemi di Intelligenza Artificiale per garantire la sicurezza delle soluzioni e guadagnare la fiducia di committenti e utenti. Si veda in proposito "
Orientamenti per un modello di qualità dell'Intelligenza artificiale".

Nel 2021-2022 si consolida l'interesse di applicare l'ISO/IEC 25000, realizzato nel comitato ISO/IEC SC7 sul Software Engineering, nel campo di competenza del comitato ISO/IEC SC42 sull'Intelligenza Artificiale. A livello europeo nel CEN CENELEC si stanno avviando analoghi studi da parte del comitato JTC21 sull'IA, a cui partecipa a livello nazionale il comitato UNINFO-UNI CT 533. L'attenzione verso la qualità e i modelli di riferimento nell'IA sta procedendo in completa convergenza a livello internazionale ISO/IEC, europeo CEN/CENELEC e UNINFO/UNI nazionale.

Di pari passo l'esigenza di formazione sta aumentando e si stanno moltiplicando interessi e punti di vista come quelli riportati in alcuni Dossier come ad esempio quello sull'
Intelligenza artificiale per un futuro più umano, che riporta l'articolo "Intelligenza artificiale o Intelligenze artificiali? Concetti e termini di un areopago". Il tema ricorrente è la discussione sulla supremazia dell'uomo sugli automatismi delle macchine.

Vista la quantità di dati digitali che si stanno accumulando nel mondo, considerando i 7 miliardi di abitanti, i centinaia di milioni di chilometri quadrati della terra e la vastità degli oceani, sta maturando l'importanza della governance dei dati in vari campi incrementando la
speranza riposta nell'Intelligenza artificiale per il supporto alle decisioni, in vari campi come nel campo della medicina e delle pandemie.

Molti Enti sono in questi anni impegnati nella individuazione di regole e orientamenti di qualità per la sicurezza delle nuove tecnologie a salvaguardia delle persone, della salute e dell'ambiente: Centri di ricerca, Università, Commissioni ISO, Commissioni Europee, ricercatori Cen-Cenelec, Imprese, Pubbliche amministrazioni, che invocano investimenti nel campo dell'Intelligenza artificiale, Big data, Internet of Things, Robotica con l'ausilio di modelli di qualità orientativi.

Gli insiemi al centro dell'attenzione possono essere raggruppati in quattro punti di vista: input, principi e valori, tecnologie e output.

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Il percorso di definizione degli elementi di qualità è iterativo-incrementale dettato anche dalla messa in pratica dei principi e dai risultati conseguiti.

Cloud computing

Se tutte le informazioni digitali in futuro andranno sul Cloud, come possiamo prepararci? Molti concetti di competenza e territorialità dovranno essere rivisti.

L'ISO è attiva sul tema in vari comitati tecnici e la standardizzazione è già al lavoro per fornire orientamenti e modelli.

Tra i più recenti interventi, connessi con le attività di SQuaRE, si cita la Technical Specification ISO/IEC DTS 25052-1.2 Systems and Software Quality Requirements and Evaluation (SQuaRE): Cloud services - Part 1: Quality model (in sviluppo).

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