Autore del sito web Domenico Natale
L'autore del presente sito ha vissuto il passaggio dall'informatica tradizionale degli anni '70 alle tecnologie internet e alle nuove tecnologie emergenti: Intelligenza Artificiale, Big Data, IoT, Cloud. Dalla programmazione strutturata si è passati alle metodologie agili, dalla statistica descrittiva agli analytics, dalla teoria dei campioni ai Big data e alla rappresentatività dei dataset non creati in modo random. Laureato con lode in Scienze Statistiche e demografiche all'Università Sapienza di Roma, conseguì la Specializzazione in Informatica, anch'essa con lode. Ha maturato un’esperienza di 35 anni in un'azienda italiana leader nel campo informatico, iniziando nel novembre 1976 specifiche attività di applicazione informatica di base e ampliando poi le conoscenze nel campo statistico, metodologico e delle metriche, con particolare attenzione alla qualità di prodotti. Nel 2011, terminata l'attività in azienda, ha continuato attività di standardizzazione in ISO, CEN, UNI, svolgendo seminari e fornendo occasionalmente consulenze professionali manageriali e supporto alla certificazione di qualità di prodotti software e dati.
E’ attualmente responsabile della commissione nazionale UNI CT 504 di Ingegneria del software ed è socio onorario UNINFO, Ente di normazione per le Tecnologie Informatiche federato all’UNI. E' Liaison internazionale dal 2020 dell'SC 7 Software Engineering presso l'ISO/IEC JTC 1 SC 42 e dal 2021 presso il JTC 21 sulla Artificial Intelligence del CEN-CENELEC. E' membro delle Commissioni UNI-UNINFO 533 di Intelligenza Artificiale, 527 Informatica medica, 531 e-Accessibility. Svolge consulenze sull'applicazione dell'ISO/IEC 25000, supporta autovalutazioni e valutazioni della qualità di prodotti.
In azienda era impegnato in applicazioni statistiche nell'ambito fiscale, metodologie di produzione e produttività, gestione della qualità. Si è specializzato nel campo delle metriche del software e dei dati, di standard ISO sulla qualità del prodotto, tenendo sempre conto in ottica "Human Computer Interaction" non solo del modello mentale del progettista, ma anche di quello dell'utente finale. Ha partecipato a progetti europei di R&S nell’area della documentazione usabile del software (Progetto Docket) e dell’usabilità del software giuridico (Progetto Estrella). Ha ricoperto incarichi scientifici e metodologici per il perseguimento della qualità, con ruoli attivi dal 1994 nell'ambito internazionale degli standard ISO, nel settore SC7 del Software Engineering, in particolare del progetto SQuaRE ISO/IEC 25000.
Alla fine degli anni '80 ha partecipato alla introduzione in Italia delle metriche del software descrivendo le difficoltà della manutenzione evolutiva in assenza di una metodologia della complessità.
Negli anni '90 è stato il primo esperto italiano a partecipare al "Member board" dell’IFPUG - International Function Point User Group negli Usa. Ha collaborato nel 1997 allo standard ISO/IEC 14143-1 “Functional size measurement” su cui si fondano vari metodi funzionali per la stima dei costi del software; dal 2001 al 2004 è stato "Certified Function Point Specialist", sulla versione IFPUG 4.1. E' stato co-fondatore nel 1997 dell'Associazione GUFPI-ISMA, Gruppo Utenti Function Point Italia - International Software Metrics Association e membro delle associazioni CDTI-Club dei dirigenti delle tecnologie informatiche e SGI-Stati Generali dell'Innovazione.
Nell'ambito del progetto SQuaRE ISO/IEC 25000, è stato ideatore ed editor, presso il comitato ISO/IEC JTC1 SC7, dello standard ISO/IEC 25012 “Data quality model”, pubblicato nel 2008, il primo e unico standard ISO dedicato interamente alle caratteristiche della qualità dei dati. Nel 2014 lo standard è divenuto norma nazionale come UNI CEI ISO/IEC 25012. Successivamente è stato Editor dell’ISO/IEC 25024 “Measurement of data quality", pubblicato nel 2015, e divenuto nel 2016 norma nazionale come UNI CEI ISO/IEC 25024. E' stato co-editor delIa Specifica Tecnica ISO/IEC TS 25011 “Service quality model” pubblicata nel 2017. Partecipa allo Study Group per la revisione sistematica e aggiornamento dell'ISO/IEC 25010 "System and software quality models", per lo sviluppo dell'ISO/IEC TS 25025 "Measurement of Service quality" e allo Study Group su "Future direction".
Nel 1995 è stato autore del libro “Qualità e quantità nei sistemi software - Teoria ed esperienze”, pubblicato dalla FrancoAngeli, tra i primi libri in Italia ad approfondire il tema della riusabilità, dell'usabilità, della centralità dell'utente, dei Function Point e di metodi e standard sulla qualità del software. Un estratto del libro è disponibile online.
"Abbiamo tentato invano di fotografare il software, ci siamo dovuti accontentare di fotografare una memoria a nuclei di ferrite" si afferma nella presentazione del libro, il 28 febbraio1995. "Misurare in modo preciso ciò che non si vede. E' questo uno degli aspetti trattati dal libro Qualità e Quantità nei Sistemi Software di Domenico Natale, presentato all'Accademia dei Lincei. Natale parla dell'Ingegneria del software, di cui è responsabile nella Sogei… L'autore cerca di identificare l'uso ottimale del software attraverso il suo riuso, la sistematica riutilizzazione, cioè dei dati e dei programmi operativi… Del resto è importante… lavorare sulla riduzione dei tempi di realizzazione del prodotto e contemporaneamente sulla sua valutazione qualitativa quantitativa, utilizzando le appropriate metodologie di calcolo" (ANSA, 1/3/1995).
Dopo oltre 20 anni dalla pubblicazione del libro, a seguito delle varie evoluzioni tecnologiche nel settore, si forniscono alcuni aggiornamenti riguardanti il contenuto del libro:
- l'ISO/IEC 9126:1991 citato in relazione alla qualità del software è stato sostituito dall'ISO/IEC 25010:2011 che amplia il concetto della qualità del software con le caratteristiche di sicurezza e compatibilità (coesistenza e interoperabilità);
- nel 2008 appare nella scena internazionale l'ISO/IEC 25012, il primo standard ISO sulla qualità dei dati, argomento assente in quasi tutta la letteratura di settore dell'epoca;
- Gli standard ISO/IEC 25012 sui dati lo standard ISO/IEC 25010 sul software si completano nel 2015-16 con l'ISO/IEC 25024, 25022 e 25023 sulla misurazione dei livelli di qualità;
- è pubblicata nel 2017 la specifica tecnica ISO/IEC TS 25011 sulla qualità del servizio IT dal punto di vista del prodotto e nel 2020 si completa con il 25025 sulla misurazione della qualità dei servizi IT;
- il tema dell'usabilità, al tempo del libro molto avveniristico, è divenuto centrale in tutto il mondo digitale, specie con l'avvento di internet e l'attenzione alla user experience; all'usabilità si affiancano novità sulla tematica dell'accessibilità del web per le persone con disabilità;
- il tema della riusabilità del software si è rilevato in crescente sviluppo, in particolare del coding, ed ha avuto il merito di lanciare anche la riusabilità dei dati e dei formati, specie tra diverse amministrazioni che possono adottare una concezione di Open data intersettoriale e interopeerabilità;
- i Function Point dell'IFPUG (International Function Point User Group, Usa), erano stati approfonditi nel libro secondo la versione dell'epoca; a distanza di anni la tematica dei Function Point è ancora utilizzata soggetta ad approfondimenti specialmente con riferimento alla qualità del prodotto offerto e alla contrattualistica. La qualità è inserita nell'esame delle possibilità per contrastare le gare al ribasso. L'ISO/IEC 25010 diviene la base del metodo SNAP per quantificare l'effort impegnato sulla qualità non funzionale del prodotto;
- i modelli diqualità SQuaRE (Software Quality Requirements and Evaluation) sono in estensione verso le esigenze di qualità dell'Intelligenza artificiale.
L'autore ha scritto, un numero elevato di articoli sulla qualità e alcuni capitoli in libri specialistici di seguito elencati. Partecipa come relatore in Convegni di settore e in corsi universitari o master, in Italia e all'estero. E' in rete dal 2000 con il sito con finalità didattiche e culturali Mondomatica ed il presente sito è un completamento dei temi sulla qualità.
Esperienze
Parallelamente alle attività di standardizzazione svolte nell'ambito internazionale e nazionale in ambito ISO, collabora all'applicazione pratica nelle imprese degli standard di prodotto del progetto SQuaRE - ISO/IEC 25000, in particolare del software, dati e servizi IT, fornendo consulenze specifiche e attività di formazione, con particolare attenzione alle possibile analisi di conformità e certificazione ISO.
Le attività consulenziali riguardano:
- workshop introduttivi e corsi di formazione a distanza;
www.fabiovettori.it
- descrizione dei modelli di qualità dei prodotti software, dati e servizi IT e metriche relative;
www.fabiovettori.it
- avviamento delle attività di misurazione delle dimensioni funzionali del software e delle caratteristiche non funzionali, cioè di qualità del prodotto, di complemento ai meri aspetti dimensionali e di costo (ad esempio i Function Point);
- revisione di documenti relativi a progetti o analisi di ausilio alle valutazioni sulla qualità dei dati (cataloghi di applicazioni e banche dati, modelli concettuali, definizioni di misure, analisi di database, formati);
- approfondimenti sull'accessibilità e usabilità del web o app, in coerenza con le recenti direttive europee, raccomandazioni W3C WCAG 2.1, linee guida AgID, con consolidamento dell'approccio "user centred design", verifiche soggettive e test di usabilità (hardware, software, web, app, documenti);
- supporto alla valutazione della qualità di applicazioni software e di siti web, compresa l'analisi e la normalizzazione dei contenuti;
- valutazione della qualità dei dati, in ottica di data management e data governance;
- studio di relazioni tra la qualità dei dati e le tecnologie innovative emergenti: AI, Big data, Blockchain, ecc.;
- assistenza manageriale e tecnica per la definizione di un rapporto di self-assessment (autovalutazione) o assessment (valutazione) indipendente;
- contributo all'individuazione di soluzioni di conformità, pre-certificazione o certificazione ISO 25000, anche attraverso la collaborazione con Enti accreditati.
"La scrittura non è un nemico della memoria, ma un utile supporto della conoscenza" DN
Bibliografia
Le evoluzioni delle pubblicazioni scientifiche e divulgative si accompagnano allo sviluppo degli standard internazionali, e viceversa.
A volte le pubblicazioni e gli standard si anticipano e si confermano a vicenda. Altre volte gli standard chiariscono e normalizzano i vari punti di vista scientifici presenti nel mondo accademico e sul mercato mondiale, costituendo le migliori prassi di amministrazioni e imprese.
Si riporta una lista di pubblicazioni sulla qualità a carattere tecnico-scientifico di interesse dell'autore o in cui è stato coinvolto. Seguono antefatti storici, libri, articoli riportati su riviste o su Atti di Conferenze e standard ISO disponibili in italiano su www.uni.com e in inglese su www.iso.org.
Pubblicazioni tecniche e scientifiche:
I. Caballero Munoz-Reia, A. I. Gomez Carretero, F. Galo Cejudo, J. M. Garcia, B. Rivas Garcia, M. Piattini Velthuis, "Calidad de Datos", DqTeam, Ra-Ma, Madrid, 2018
C. Batini, M. Scannapieco, "Data and Information Quality - Dimensions, Principles and Techniques", Springer, 2016
M. G. Piattini, F. O. Garcia Rubio, I. Garcia Rodriguez de Guzman, F. Pino, "Calidad de Sistemas de Información", Ra-Ma, Madrid, 2015
D. McGilvray, "Executing Data Quality Projects", Morgan Kaufmann Publishers, 2008
C. Batini, M. Scannapieco, "Data Quality - Concepts, Methodologies and Techniques", Springer, 2006
Antefatti storici precursori di argomenti attuali:
"Qualità dei dati e standard ISO/IEC 9126: analisi critica ed esperienza nella Pubblica Amministrazione italiana" - D. Natale (Sogei), M. Scannapieco (Università Sapienza), P. Angeletti (Sogei), T. Catarci (Università Sapienza), G. Raiss (AIPA) - Anteprima del Convegno VLDB-Very Large Data Base, Roma, 10 settembre 2001
"Mondomatica: esperienze e immagini del mondo dell'informatica", sito di D. Natale, www.mondomatica.it, 2000
"Qualità e quantità nei sistemi software - Teoria ed esperienze", D. Natale, FrancoAngeli, 1995
"Un nuovo metro per il software", ZeroUno, Tecnologie, n. 161, pag. 101-104, 1995
"Benefit of metrics in a Large Software Organization", IAP, University of Maryland, 1994
"Software metrics", First Australian Conference on Software Metrics, ACOSM, Sydney, 1994
"Misure, metriche e indicatori informatici", Congresso Annuale AICA, Atti Volume II, Palermo, 1994
"Product quality", ISO/IEC 9126, Interim meeting JTC1 SC7 WG6, Torino, 1991
"Applicazioni di metriche per la qualità del software", Conferenza Nazionale Funzione Pubblica, Roma, 1991
"Software quality and metrics application in Sogei", Informatica, First Conferenceon Software, Bratislava, 1991
"On the impact of metrics application in a large software maintenance environment", IEEE, CSM - Conference on Software Maintenance, Sorrento, 1991
"Software quality and use of metrics", AQuIS-Achieving Quality in Software, Pisa, 1991
"Document and Knowledge elicitation toolset", Esprit Project 5111 Docket, 1991
"Metodologia della complessità", D. Natale, P. Giuliani, Periodico Finsiel: Il Pensiero Informatico, 1989
"Qualità del software: alcune sperimentazioni di metrica", D. Natale, P. Giuliani, Seminari sulla ricerca e le frontiere tecnologiche del Gruppo IRI, Atti del Convegno di Genova, 1987
Libri in cui D. Natale ha collaborato:
Coral Calero, Ma Angeles Moraga, Mario G. Piattini, "Calidad del producto y proceso software", [Cap. 2, Nigel Bevan "Los nuevos modelos de ISO para la calidad y la calidad en uso del software" (ISO/IEC 25010); Cap. 3, Domenico Natale "ISO/IEC 25012 Modelo de Calidad de Datos y Data Governance"], Ra-Ma, Madrid, 2010
AA.VV. Gufpi-Isma, "Metriche del software - Esperienze e ricerche", (Cap. 8, A. Cavallo, M. Martellucci, F. M. Stilo, N. Lucchetti, D. Natale "Impiego della FPA per la stima dei costi di personalizzazione di sistemi ERP"), FrancoAngeli, 2006
AA.VV. Gufpi-Isma, "Metriche del software - Esperienze e ricerche", (Cap. 12, D. Natale "La qualità dei dati e delle Informazioni"), FrancoAngeli, 2006
AA.VV. Iwa, “La legge 4/2004: dalla teoria alla realtà”, (Cap. 8, D. Natale "La fruibilità delle informazioni") - International Web Master Association, 2005;
AA.VV., "I disabili nella società dell'informazione - Norme e tecnologie", (Cap. 3, D. Natale "Gli aspetti sociali della disabilità"), FrancoAngeli, 2002
Articoli di D. Natale pubblicati sulla Rivista UNI-Unificazione&Certificazione:
- "Smart city, standard, qualità dei dati", Dossier "Le città del futuro: intelligenti e sostenibili", 2019
- "App per la salute", con Pier Angelo Sottile, 2018
- "La qualità dei dati: concetti e misure", 2016
- "La qualità dei dati e l'anagrafe digitale", 2015
- "I nuovi standard ISO sulla qualità del software e dei dati", con Enrico Viola, 2012
- "La qualità dei dati e l'ISO/IEC 25012", 2009
- "Qualità, accessibilità e fruibilità delle informazioni", 2005
Articoli di D. Natale su Atti conferenze, Riviste, sito web:
- "Examples of Practical Use of ISO/IEC 25000", Proceedings of the 1st International Workshop on Experience with SQuaRE Series and its Future Direction, Malaysia, 2019
- "Sviluppo digitale e economico: le 4 vie", Rivista online Key4biz, CDTI Forum, settembre 2018
- "Qualità dei dati", Quaderno "io Roma" dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Speciale "L'Ingegneria dell'Informazione", 3/2017
- "La qualità dei dati e l'Informazione statistica", coautori M.C. Paoletti, A. Simonetta, Rivista degli infortuni e delle malattie professionali, INAIL, Fascicolo 1, 2012
- "Complexity and data quality", Conference CHItaly, Alghero, 2011
- "Data quality e Open data", Convegno nazionale AICA, Torino, 2011
- "La metrica dei Function Point e la sua applicabilità agli sviluppi tradizionali e innovativi", Quaderni Cnipa, Metriche per lo sviluppo del software, Anno I, 2004
- "Accessibilità e fruibilità delle informazioni", Rivista Informatica & Documentazione, INFORAV, 2004
- "Un web per tutti", ASPHInforma, 2002
Standard ISO/UNI a cui D. Natale ha collaborato:
UNI/TR 11708:2018 "Caratterizzazione delle App nel contesto della salute, benessere e stili di vita"
UNI/TS 11725:2018 "Linee guida sulla misurazione della qualità dei dati"
ISO/IEC TS 25011:2017 "Systems and Software engineering - Systems and software product Quality Requirements and Evaluation (SQuaRE) - Service quality model"
UNI CEI ISO/IEC 25024:2016 "Ingegneria del software e di sistema - Requisiti e valutazione della qualità dei sistemi e del software (SQuaRE) - Misurazione della qualità dei dati"
ISO/IEC 25022: 2016 "Systems and Software engineering - Systems and software Quality Requirements and Evaluation (SQuaRE) - Measurement of quality in use"
ISO/IEC 25023: 2016 "Systems and Software engineering - Systems and software Quality Requirements and Evaluation (SQuaRE) - Measurement of system and software product quality"
ISO/IEC 25024: 2015 "Systems and Software engineering - Systems and software Quality Requirements and Evaluation (SQuaRE) - Measurement of data quality"
ISO/IEC 25000:2014 "Systems and Software engineering - Systems and software Quality Requirements and Evaluation (SQuaRE) - Guide to SQuaRE
UNI CEI ISO/IEC 25012:2014 "Ingegneria del software e di sistema - Requisiti e valutazione della qualità dei sistemi e del software (SQuaRE) - Modello di qualità dei dati"
ISO/IEC 25010: 2011 "Systems and Software engineering - Systems and software Quality Requirements and Evaluation (SQuaRE) - System and software quality models"
ISO/IEC 25012: 2008 "Software engineering - Software product Quality Requirements and Evaluation (SQuaRE) - Data quality Model"
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